Il sistema portuale italiano si mostra reattivo

Assoporti ha pubblicato le statistiche relative ai traffici portuali per l'anno consuntivo 2024, che evidenziano la resilienza e la solidità del nostro sistema portuale nonostante le sfide geopolitiche e economiche.
Il Presidente Rodolfo Giampieri ha sottolineato: «Le statistiche dei traffici, relative al consuntivo 2024, confermano l’ottima tenuta del nostro sistema portuale. Per i traffici commerciali, direi che è trascorso un anno davvero complicato dal punto di vista geopolitico che ha avuto indubbi riflessi sull’economia e sulle rotte marittime. I nostri scali hanno dovuto riorganizzarsi di continuo per bilanciare le continue disruption che si sono verificate, dovute per lo più a ritardi e a allungamento dei tempi di percorrenza»

L'anno in corso
«Attualmente, ci troviamo di fronte a un 2025 che presenta alcune preoccupazioni: il canale di Suez non accenna a riprendere il passo e l’annuncio di una guerra dei dazi sono fenomeni che non fanno bene al nostro sistema produttivo e logistico, il quale si trova di fronte a nuove sfide da superare, che avranno nella velocità di risposta l'elemento determinante per rimanere competitivi. Da sottolineare che i dati sui passeggeri sono del tutto positivi e fungono da barometro per l’ottimo andamento del settore del turismo del Paese. Investimenti in infrastrutture, digitalizzazione e riforme volte alla semplificazione rimangono gli imperativi su cui lavorare con grande decisione», ha concluso Giampieri.