Sicurezza stradale: chiusa la terza conferenza ministeriale globaleLe conclusioni proposte per una risoluzione delle Nazioni Unite




Alla terza conferenza ministeriale globale sulla sicurezza stradale, svoltasi a Stoccolma nelle date del 19 e 20 febbraio scorso e co-sponsorizzata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), hanno preso parte le delegazioni di oltre 80 paesi. Al vertice di ciascuna sedeva il ministro competente per materia.

I lavori, aperti da una dichiarazione del Re di Svezia, Carlo Gustavo XVI, ha visto i partecipanti interrogarsi sul raggiungimento degli obiettivi fissati a livello mondiale per il 2030. Alla riflessione sui traguardi conseguiti e da conseguire hanno contribuito anche più di 1.700 stakeholders nel comparto dell'industria e della ricerca. Presenti inoltre alla conferenza istituzioni, associazioni e organizzazioni internazionali. Circa 140 i paesi rappresentati.

'Dichiarazione di Stoccolma' è il nome con cui è stato battezzato il documento che compendia le conclusioni della due-giorni. (leggi: il testo della Dichiarazione di Stoccolma in lingua inglese)

Presentato dal Ministro svedese per le Infrastrutture, Tomas Eneroth, proseguirà il proprio cammino in direzione della sede delle Nazioni Unite per provare a mutare forma e divenire una 'risoluzione' del Palazzo di Vetro.  

Per ulteriori informazioni: www.roadsafetysweden.com