Settimana Europea della Mobilità 2024




La SETTIMANAEUROPEADELLAMOBILITÀ è la campagna di sensibilizzazione più importante della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile. Promuove il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti.

L'evento principale si svolge dal 16 al 22 settembre di ogni anno e culmina nella famosa Giornata senza auto. Le autorità locali sono incoraggiate a utilizzare la settimana principale per sperimentare misure di pianificazione innovative, promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell’aria e ottenere feedback dal pubblico.

Con l’adesione di sempre più Comuni ogni anno e con il suo enorme appeal mediatico, la campagna è ampiamente riconosciuta come una forza trainante verso la mobilità urbana sostenibile in Europa e oltre.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica aderisce alla SETTIMANAEUROPEADELLAMOBILITÀ e coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati da Comuni e associazioni, con l’obiettivo di confermare l’Italia tra i Paesi con il maggior numero di adesioni a livello europeo.

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Il tema scelto per la campagna di quest'anno è "La condivisione degli spazi pubblici" e si basa su quattro principali linee guida tematiche di intervento:
- vivere lo spazio pubblico in modo diverso
- riqualifichiamo insieme lo spazio urbano
- strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi
- pianificazione e progettazione di strade più sicure

Le superfici urbane destinate al traffico veicolare sono di fatto spazi sottratti alla fruizione collettiva. Inoltre, dato che oltre il 70% degli europei vive in aree urbane, è ancora più ovvio che lo spazio pubblico in molte città scarseggia. Un ambiente in cui le persone, i mezzi di trasporto e le attività hanno il proprio spazio promuove l’equità sociale, aumenta la sicurezza stradale, riduce l’inquinamento atmosferico e migliora la qualità della vita.

Già nel 45 a.C. Giulio Cesare introdusse delle limitazioni alla circolazione dei carri volte anche a restituire alla strada le funzioni che le erano proprie, ossia quelle di luogo d’incontro e socializzazione, oltre alla mera funzione di transito. Infatti, già negli scritti di Seneca, Plinio il Giovane e Giovenale sono presenti contestazioni che rispecchiano i problemi odierni, ovvero relative al traffico dei carri e ai frequenti incidenti mortali che coinvolgevano soprattutto i pedoni.  

Oggi il 70% delle vittime di incidenti stradali mortali verificatisi nelle aree urbane sono utenti vulnerabili; quindi, è indispensabile dare la priorità a questo gruppo al momento della ripartizione dello spazio pubblico. Per incoraggiare le persone a circolare più spesso a piedi o in bicicletta, sarebbero necessarie più infrastrutture dedicate di alta qualità e un codice della strada che mettano la sicurezza di pedoni e ciclisti al primo posto.

Il tema scelto quest'anno "La condivisione degli spazi pubblici" contribuisce a perseguire gli obiettivi della SETTIMANAEUROPEADELLAMOBILITÀ ovvero:
- migliorare la qualità della vita urbana e promuovere la creazione di infrastrutture incentrate sulle persone
- integrare altre iniziative dell’UE, ad esempio REPowerEU e il Green Deal europeo
- agevolare il ricorso a mezzi di trasporto meno inquinanti e promuovere il cambiamento comportamentale fornendo infrastrutture adeguate, reti, condizioni e destinazioni per la mobilità attiva e il trasporto pubblico.

I trasporti sono il secondo settore più inquinante in Europa (e tra il 2018 e il 2019 le emissioni derivanti dal settore dei trasporti sono addirittura aumentate dello 0,8%) è necessario compiere sforzi significativi per raggiungere l'obiettivo europeo di emissioni-zero di gas serra entro il 2050, come indicato nel Green Deal europeo. 

Le crisi, come il COVID-19 o le sfide per mantenere la sicurezza energetica dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, mettono a repentaglio gli obiettivi definiti. Il piano REPowerEU mira a ridurre l'impatto di queste sfide con una serie di azioni per il risparmio energetico, la diversificazione dell’approvvigionamento energetico, la sostituzione dei combustibili fossili accelerando la transizione dell’Europa verso le energie pulite nonché volto a combinare in modo intelligente investimenti e riforme.

Poiché si tratta di una sfida importante, è essenziale che tutte le parti interessate e le città cooperino per ridurre in modo significativo le emissioni della mobilità urbana. Le pubbliche amministrazioni hanno gli strumenti per attuare cambiamenti a livello di politiche e infrastrutture a favore di un passaggio permanente alla mobilità sostenibile. In definitiva, le città in cui viviamo sono plasmate dalle nostre scelte individuali.

Come ogni anno la SETTIMANAEUROPEADELLAMOBILITÀ costituirà, per la cittadinanza e per le amministrazioni locali, un’occasione e una vetrina irrinunciabile per attivarsi in un processo, necessario, irrinunciabile e ormai avviato, di miglioramento della mobilità urbana nella direzione della sostenibilità ambientale unita alla crescita economica locale e alla qualità della vita delle città.