È scomparso Mario Virano, il direttore generale di Telt




Mario Virano, il direttore generale di Telt, è scomparso, la scorsa settimana, a 79 anni, stroncato da un male contro cui combatteva da tempo. Nato a Rivoli (Torino) nel 1944, dal 2006 al 2014 ha presieduto, in qualità di commissario straordinario del Governo, l’Osservatorio Torino-Lione. Nel 2009, ha ricevuto la Legion d'Onore dalla Repubblica Francese. Nel 2013 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale al Merito dal Presidente della Repubblica. Ha svolto incarichi internazionali nel Comité de Transport Public des Communautés Européennes e nella Uitp. Ha diretto la Eidos Spa (Studi, Ricerche, Progettazione) ed è stato ad della società autostradale Sitaf e consigliere di amministrazione dell’Anas. È stato anche professore a contratto al Politecnico di Torino e allo IUAV di Venezia. 

Considerato il padre del progetto Tav Torino-Lione (ha dedicato la sua vita alla realizzazione della nuova ferrovia Torino-Lione, promuovendo il dialogo e il confronto all’interno e all’esterno della società) è stato ricordato dal presidente di Telt, Daniel Bursaux, come "un uomo eccezionale per le sue capacità di dialogo".

La Commissione europea, in un messaggio, si è espressa così: "L'Europa perde un uomo di grande valore, una persona che ha dato un contributo straordinario alla cooperazione francese e italiana. La sua visione e il suo impegno per la costruzione della Lione-Torino, hanno reso questo progetto un investimento reale e hanno inserito il Piemonte nel cuore dell'Europa".
A nome di Telt Italia è intervenuto il dg aggiunto, Maurizio Bufalini: "È una perdita immensa per tutti, e per noi è stato un padre e un uomo che si è identificato pienamente con il progetto. Aveva un enorme senso dell'ironia, che gli permetteva di ridere e sorridere pure in situazioni incredibili. Anche davanti alla malattia"

 

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