Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (PNSS) 2030Obiettivo: ridurre del 50% entro il 2030 le vittime e i feriti gravi




Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha approvato il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (PNSS) 2030 che il 16 marzo scorso aveva ricevuto il parere favorevole della Conferenza Unificata. Si conclude così il percorso approvativo del Piano che ha l’obiettivo di ridurre del 50% entro il 2030 le vittime e i feriti gravi degli incidenti rispetto al 2019. Vengono definite linee strategiche generali di intervento su governance della sicurezza, infrastrutture, veicoli e comportamenti, e linee specifiche per le categorie a maggior rischio.

Il PNSS individua interventi di competenza sia delle amministrazioni centrali, alle quali spettano le proposte legislative, le misure di potenziamento dei controlli, gli interventi per migliorare la sicurezza delle infrastrutture stradali, le campagne di comunicazione e i progetti di educazione stradale, sia delle amministrazioni locali per gli interventi mirati sui territori. In particolare, tra le azioni indicate nel Piano per limitare o annullare i fattori di rischio si segnalano: l’aumento delle zone con limite di velocità a 30 Km/h nei centri urbani, l’aggiornamento dei criteri di progettazione delle strade, una manutenzione programmata, l’impiego di sistemi di monitoraggio strumentale avanzato in linea con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, il miglioramento dello stato di illuminazione delle strade, soprattutto in prossimità degli attraversamenti, la realizzazione di piste ciclabili per agevolare gli spostamenti con i mezzi di mobilità dolce. Il PNSS 2030 assume tra gli obiettivi anche la promozione di dotazioni di sicurezza e applicazione di nuove tecnologie per rendere i veicoli più sicuri.

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Con i successivi cinque ‘programmi di attuazione’ specifici in cui sarà articolato il Piano, verranno concordati con gli enti centrali e territoriali i criteri di riparto delle risorse disponibili per far sì che esse siano utilizzate per realizzare gli interventi più efficaci in termini di riduzione dell’incidentalità. Nel PNSS 2030 è prevista inoltre l’attivazione di un sistema di monitoraggio, al fine di valutare i risultati delle azioni avviate e procedere a eventuali aggiornamenti del Documento.

Nel documento è infine riportata una stima preliminare dei costi e delle risorse necessarie per attuare il PNSS. Considerando il rinnovato obiettivo di riduzione del 50% del numero di decessi sulle strade al 2030 e il nuovo obiettivo di dimezzamento dei feriti gravi, è stato stimato un fabbisogno minimo pari a circa 1,4 miliardi di euro.