Ci sono le piattaforme GV3 Venpa dietro al nuovo rivestimento del ponte sull'OglioDue diversi macchinari a noleggio per la struttura ciclo-pedonale




La sua inaugurazione risale al giugno 2017, punto finale di un percorso realizzativo che ha visto in prima linea la società BreBeMi, finanziatrice dell'opera con oltre 600.000 euro dei 650.000 euro richiesti. Stiamo parlando del ponte ciclo-pedonale in legno che congiunge le due sponde del fiume Oglio in corrispondenza dei comuni di Verolavecchia (Brescia) e Robecco D'Oglio (Cremona) e delle rispettive frazioni Monticelli D'Oglio e Monasterolo.

Una struttura a unica campata, che ha visto la luce grazie, non solo, ai fondi ricevuti dalla società titolare dell'Autostrada A35, per cui è valsa come opera di compensazione, e alla quota residuale coperta dalle due amministrazioni cittadine coinvolte, ma anche al forte impegno dell'Ente Parco Regionale Oglio Nord che l'ha sostenuta.

 

Oggi, a distanza di due anni e mezzi dal taglio del nastro, il ponte con passerella di 45 metri per i pedoni e tracciato che congiunge due tratti della ciclabile di 4 chilometri che costeggia il corso d'acqua tra le province di Brescia e Cremona è stato oggetto di un intervento dell'azienda trentina Ri-legno srl.

Si è provveduto a un rivestimento della struttura con pannelli in legno utilizzando, per il lavoro, due piattaforme aeree a noleggio GV3 Venpa: la semovente telescopica JLG 1350 SJP, impiegata nella prima fase dell'installazione; e la Barin AP 60/30, montata su un autocarro a quattro assi, peso complessivo di 32 tonnellate, altezza massima operativa di 60 metri e braccio estendibile per 30 metri.

L'autocarrata a listino per l'azienda veronese ha richiesto per il lavoro, unica tra le soluzioni della stessa famiglia disponibili, la presenza di un operatore incaricato direttamente dal noleggiatore.