Milano, via le barriere architettoniche nelle metro




Oltre 16 milioni di euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche in otto stazioni delle linee metropolitane M1 e M2. Un investimento per la realizzazione di ascensori nelle stazioni di Sesto Rondò, Turro, De Angeli, San Leonardo e Uruguay sulla M1 e Lambrate, Sant'Agostino e Garibaldi sulla M2. Precisamente 16.380.889 euro arrivano dai fondi del PNRR, saranno utilizzati per realizzare in totale venti ascensori in modo da consentire il superamento delle barriere architettoniche nelle principali stazioni della rete metropolitana meneghina.

In vista delle Olimpiadi del 2026, sono in programma altri interventi per il superamento delle barriere architettoniche nelle fermate di Moscova, Piola, Inganni, Sant'Ambrogio, Cascina Gobba, Lanza, Bande Nere, Cascina Antonietta, Villa Pompea, Cascina Burrona, Cologno Centro, Cologno Sud e Crescenzago al fine di garantire una completa accessibilità a tutte le stazioni della metropolitana.

"Si tratta di un investimento economicamente molto importante da parte dell'Amministrazione comunale – ha spiegato Arianna Censi, assessora alla Mobilità - che riteniamo assolutamente essenziale per rendere il trasporto pubblico locale sempre più accessibile. L'impegno è quello di arrivare alle Olimpiadi del 2026 con ascensori disponibili per tutte le stazioni della rete metropolitana milanese".