L'edizione di TIS Roma 2022 La rivista leStrade è tra i media partner dell'evento




In un momento molto significativo per il futuro della società, l'edizione 2022 di TIS, la conferenza internazionale AIIT Italia (associazione presieduta da Stefano Zampino), è oramai un appuntamento fondamentale per tracciare gli scenari per lo sviluppo di infrastrutture e sistemi di trasporto e, per questo motivo, si pone l’obiettivo ambizioso di continuare a rappresentare, sulla scena internazionale, un riferimento per i ricercatori, per le imprese, per i professionisti e per tutti gli enti e le istituzioni che intendano confrontarsi con l’evoluzione delle esperienze applicative nel settore.

Sono ventuno le sessioni della Conferenza 2022, nelle giornate del 15 e 16 settembre 2022, presso la sede ACI di via Marsala, a Roma. Alle 21 sessioni previste si aggiungono tre sessioni speciali e due kenyote speech con un impegno, a tempo pieno, dei numerosi partecipanti all’evento internazionale proposto da AIIT. 

Nella prima giornata, a seguito dei saluti introduttivi, la opening session include l’intervento del primo keynote speaker nella persona di Rik Nuyttens, attuale presidente della European Road Federation (ERF), con un intervento sul tema della sicurezza e della sostenibilità. Il titolo introduttivo dell’intervento A fast road to a better future? è riferito al tema del modo in cui le reti infrastrutturali possono adeguarsi alle sempre maggiori esigenze di sicurezza, rispettando, tuttavia, i canoni legati alla sostenibilità. Sono quindi previste le varie sessioni, a partire dai temi del trasporto pubblico ai temi della pianificazione dei trasporti, alla progettazione geometrica delle strade all’equità nei trasporti. Nel pomeriggio, molto attese le sessioni sul trasporto marittimo e ferroviario. Due le sessioni speciali della prima giornata: entrambe sulle innovazioni per la logistica, con particolare riferimento alle consegne del cosiddetto ultimo miglio, nel quadro generale della sostenibilità e della sicurezza.

Nella giornata successiva, una sessione introduttiva include l’intervento della seconda kenyote speaker, prof. Maria Attard dell’Università di Malta. L’intervento della prof. Attard ha come riferimento il tema della mobilità attiva, nell’ottica della sostenibilità, della resilienza e dell’inclusività. Interverranno alla sessione i professori Matteo Ignaccolo (past president AIIT) e Michela Tiboni (già Direttore del CSR AIIT) in qualità di discussant. Le successive sessioni spaziano ancora una volta dai temi strettamente legati allo sviluppo dei sistemi di trasporto ai temi maggiormente riferiti agli aspetti legati alla sicurezza e alla resilienza delle infrastrutture.

(descrizione)

Significative le sessioni inerenti alla sicurezza stradale e al fattore umano, nonché la sessione dedicata ai MaaS, e, ancora, la sessione dedicata alla mobilità nell’era post-Covid, oltre alla sessione dedicata all’innovazione tecnologica nel campo delle infrastrutture. Un quadro molto complesso e strutturato con una visione a 360 gradi su tutti i temi legati alle infrastrutture di trasporto (terrestri, marittime, aeree) e a tutti i sistemi utilizzatori, con temi oltremodo nuovi, anche legati agli eventi che hanno contraddistinto la vita sociale e l’economia nell’ultimo triennio (il programma è scaricabile dal sito - https://tisroma.aiit.it/). Un impegno consistente per l’Associazione che non ha voluto rinunciare alla possibilità di riunire ancora una volta docenti, tecnici ed esperti provenienti da quasi tutti i paesi europei e dai principali continenti, in un’unica sede nella nostra Capitale. Una scommessa che fu vinta nel 2017 con la prima edizione del TIS, rinnovata nel 2019 e che oggi, visto il numero di partecipanti e l’ampiezza degli argomenti, rappresenta la conferma che l’appuntamento ideato da AIIT e da ACI costituisce oramai un evento straordinario e non sostituibile, nel campo della ricerca applicata al mondo delle infrastrutture di trasporto e dei sistemi. Per i partecipanti interessati, sono erogati i crediti formativi da parte dell’Associazione, in qualità di provider del CNI.5.