Il DM 152/22 verrà approvato con le modifiche richieste dalle associazioni




Nel padiglione tre della fiera Remtech, che si è svolta a Ferrara, dal 18 al 22 settembre, davanti ad un pubblico che ha riempito per intero la sala, si è tenuto il convegno “Il riciclaggio dei rifiuti inerti e il Decreto EOW 152/2022: le modifiche normative in materia”. Come da programma sono intervenuti i rappresentanti di ISPRA, Frittelloni, dell’ISS, Scaini e i rappresentanti selle maggiori associazioni di categoria interessate dalle modifiche normative ANPAR, ANCE, CNA, Energetica MASE, Vannia Gava, dopo aver sostenuto l’importanza del DM dedicato ai rifiuti inerti da costruzione e demolizione ed aver elogiato l’attività svolta dalle associazioni di categoria per modificare e migliorare il testo originale, ha confermato, su esplicita richiesta del pubblico presente in sala, che la stesura definitiva del nuovo testo sarà conforme a quella resa nota nelle scorse settimane che tiene conto delle osservazioni inviate dalle associazioni e ben illustrata durante il dibattito in sala. In sostanza la questione principale riguarda la modifica dei valori limite di concentrazione degli inquinanti che nella stesura originale, per quanto ci riguarda, avrebbe impedito quasi totalmente il recupero del fresato d’asfalto.

SITEB, rappresentato in sala dal suo Direttore Stefano Ravaioli, ha illustrato i dati relativi alla produzione e al riutilizzo dell’asfalto e dei cambiamenti avvenuti a seguito anche dell’entrata in vigore, 5 anni prima, del DM 69/18 che tratta i rifiuti del codice EER 170302. Ha posto l’accento sulle migliorie apportate al nuovo testo del DM 152/22 e ha fatto cenno anche alla risposta ministeriale all’interpello della Provincia Autonoma di Trento che chiedeva spiegazioni in merito alla coesistenza del DM 69/18 e del DM 152/22 relativamente al fresato d’asfalto.

Ravaioli ha poi concluso la sua presentazione ringraziando pubblicamente ANPAR per la sua iniziativa di aprire un tavolo di confronto e poi, rivolto ai rappresentanti delle istituzioni presenti in sala, ha posto l’accento sulle membrane bituminose anch’esse rifiuti da C&D con codice EER 170302 e sulla totale mancanza di informazioni in merito alla proposta di un DM di EoW specifico avanzata da SITEB nell’ormai lontano 2020 e già prodotta in bozza.
Ovviamente nessuna risposta al riguardo c’è stata ma una vaga promessa di verificare quanto accaduto, questo sì.

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