Gruppo ICM, bond da 25 milioni di euro

ICM S.p.A., società capofila dell’omonimo Gruppo trai principali general contractor in Italia nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, ha finalizzato l’emissione di un prestito obbligazionario di 25 milioni di euro con l’obiettivo di supportare la crescita del Gruppo ICM-Impresa Costruzioni Maltauro prevista nel prossimo triennio con l’avvio di importanti progetti in ambito PNRR.

L’operazione, strutturata e collocata da Banca Finint, prevede l’emissione di due prestiti obbligazionari rispettivamente da 20 milioni e 5 milioni di euro con termini e condizioni sostanzialmente analoghi, e una durata di 6 anni con un profilo di rimborso amortizing. I bond sono stati sottoscritti da un pool di investitori composto da Mediocredito Centrale (anchor investor), Volksbank, Banco Desio, Banca Ifis, Finest e la stessa Banca Finint. 

Il prestito obbligazionario permetterà al Gruppo ICM di sviluppare l’importante portafoglio commesse che a fine 2024 ammontava a 3,8 miliardi di euro e che è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi mesi con l’acquisizione di importanti progetti in ambito PNRR. Questo consentirà a Gruppo ICM di accelerare nel proprio percorso di crescita superando il miliardo di euro di valore della produzione già entro il 2026, una cifra record, mai raggiunta, in oltre cento anni di storia del Gruppo. Il bond consentirà inoltre di finanziare importanti investimenti per l’ampliamento e il potenziamento delle attrezzature di cantiere consentendo al Gruppo ICM di consolidare la propria posizione come uno dei principali player a livello nazionale nel proprio settore.

Nell’operazione, Banca Finint ha svolto anche il ruolo di Banca Agente, mentre lo studio legale Hogan Lovells ha agito in qualità di deal legal counsel e di advisor legale degli obbligazionisti attraverso due team dedicati.

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Gianfranco Simonetto, Presidente del Gruppo ICM

Gianfranco Simonetto, Presidente del Gruppo ICM ha commentato: “La prima emissione obbligazionaria del Gruppo, risalente al 2016, presentava al mercato un’azienda con un fatturato di circa 340 milioni di euro, attiva nel settore delle costruzioni edili e infrastrutturali, in Italia e all’estero – uno dei comparti più complessi, ma anche tra i più ricchi di potenziale. Agli investitori veniva proposto un percorso ambizioso, con l’invito a prenderne parte come partner, condividendo rischi e opportunità.  A distanza di nove anni, quel percorso si è rivelato vincente. Sostenuta da un piano industriale e strategico solido, ICM S.p.A. è oggi stabilmente posizionata tra i principali operatori nazionali del settore, con un fatturato che nel 2024 ha superato i 700 milioni di euro. Il nuovo piano prevede il raggiungimento di 1 miliardo di euro nei prossimi tre anni, spinto anche dai rilevanti contratti acquisiti nell’ambito del PNRR. Ulteriore motivo di soddisfazione è rappresentato dalla rinnovata fiducia da parte di molti degli investitori originari, che hanno scelto di partecipare anche a questa nuova emissione. L’operazione, completamente unsecured e caratterizzata da uno spread tra i più competitivi rispetto alle ultime emissioni sottoscritte, conferma la solidità della visione strategica di lungo periodo perseguita dalla Società. Un ringraziamento speciale va anche ai nuovi sottoscrittori, il cui supporto sarà determinante per la realizzazione di progetti chiave legati al PNRR e all’espansione internazionale del Gruppo” – ha concluso Gianfranco Simonetto.

Simone Brugnera, Head of Corporate Debt di Banca Finint ha commentato: “È motivo di grande soddisfazione accompagnare da quasi dieci anni il Gruppo ICM nella sua esperienza nel mercato dei capitali: dopo la prima emissione avvenuta nel 2016, insieme al Gruppo ICM abbiamo completato con successo altre cinque operazioni per un valore complessivo di circa 90 milioni di euro. Questo importante risultato è stato reso possibile grazie alla credit story di successo del Gruppo ICM, che ha contribuito a creare un clima di fiducia e trasparenza necessari per poter attrarre l’interesse del mondo finanziario. La collaborazione di lunga data, inoltre, conferma la capacità della nostra banca di essere partner delle imprese offrendo soluzioni e strumenti finanziari innovativi e personalizzati per accelerare i loro percorsi di crescita”.

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Simone Brugnera, Head of Corporate Debt di Banca Finint