Brebemi: la eHighway 'sale in cattedra'Sarà argomento del nuovo corso in Mobility Engineering del PoliMi




"Siamo molto orgogliosi di essere tra i promotori di questo progetto e di lavorare a stretto contatto con il mondo accademico. Scania è costantemente impegnata nel cooperare con tutti gli attori che si trovano ad operare nell'ecosistema dei trasporti, al fine di guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile".
(Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania)

Così innovativo da 'far scuola'. Il gioco di parole è quantomai appropriato, perché il progetto CAL-A35 Brebemi eHighway' è stato scelto come uno dei soggetti da approfondire entro la cornice del nuovo corso di laurea in Mobility Engineering avviato dal Politecnico di Milano (PoliMi) e presentato ufficialmente.

Al fianco dell'offerta formativa dell'ateneo lombardo sono pronti a scendere in campo tredici partner tra enti e imprese, incluse ovviamente A35 Brebemi e Scania, il costruttore impegnato attivamente, insieme anche con Siemens, nello sviluppo della prima autostrada elettrificata d'Italia.

(descrizione) (foto 'di classe' per i partner del nuovo corso di laurea in Mobility Engineering)

Di seguito riportiamo l'elenco completo dei sostenitori del nuovo corso di laurea del Politecnico di Milano, che partirà con il prossimo anno accademico e sarà erogato in lingua inglese:

  • A35 Brebemi
  • Alstom Italia
  • Ansaldo STS
  • ATM
  • Brescia Mobilità
  • EvoBUS Italia S.p.A
  • Gruppo FS Italiane
  • Hitachi Rail
  • Lucchini RS
  • Mermec
  • Metra
  • Scania
  • Trenord

L'elettrificazione della moderna tratta autostradale di collegamento tra Brescia, Bergamo e Milano (di qui l'acronimo BreBeMi) e la creazione di un nuovo paradigma per il trasporto green su gomma delle merci sono state definite dal 'numero 1' di Italscania Fenoglio un "esempio di grande eccellenza sul fronte dell’innovazione". 

L'insistenza su questo vettore, in grado potenzialmente di migliorare la qualità della vita, si accompagna, nel caso in cui la sperimentazione in corso sortisse i risultati sperati, alla "necessità di formare figure professionali di nuova generazione di alto 'standing' in grado di sopperire alle straordinarie opportunità lavorative che il neo modello di business potrà sviluppare", ha rilevato Francesco Bettoni, Presidente di A35 Brebemi.