Avanguardia siciliana: Ecoin parla il linguaggio di Topcon




Per trovare le coordinate culturali di un modo avanguardistico di fare azienda bisogna risalire, nel caso della Ecoin, di Catania, a ben oltre un decennio fa, cioè a quando il titolare, il signor Gaetano Caruso, a partire dal 2008 ha iniziato a dotarsi di strumentazione topografica per la gestione dei propri cantieri. La lungimiranza di Caruso si è tradotta nell’investimento per l’acquisizione di sistemi 3D machine control installati su due dozer. Successivamente, ha sviluppato e migliorato la parte di topografia con nuove soluzioni hardware e software. Questi sono stati i primi passi di una storia che, con una progressione di tappe, ha condotto la Ecoin a segnare primati italiani e europei. Nel 2020, infatti, oltre ad avere automatizzato un’altra macchina Caterpillar, ha fatto quello che pochi in Europa fanno: installare un sistema automatico Millimeter GPS Topcon, con guida e impostazione della quota automatiche, su una Slipform Paver Wirtgen, una finitrice per calcestruzzo a casseforme scorrevoli per la stesa, per l’appunto, del calcestruzzo con uno spessore di 20, 30 o 40 centimetri e con un banco da 11 metri. Ha automatizzato sia l’automatismo dell’altezza del banco sia la guida della macchina.

 

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Siamo ad oggi: l’attualità del processo di innovazione di Ecoin parla ancora il linguaggio di Topcon. Nel parco mezzi dell’azienda siciliana è approdato un nuovo dozer Cat D5 Next Generation. Agile e rapido, il Caterpillar D5, successore del rinomato modello D6N, offre potenza e precisione per le attività di spianatura e livellamento; soprattutto, è perfettamente compatibile con la strumentazione Topcon. L’installazione del machine control, in questo caso, è molto semplice, perché il sistema Topcon può comunicare direttamente con il protocollo di Caterpillar. Cosa che non accadeva sulle macchine Caterpillar di qualche anno fa (su di esse si doveva ricorrere all’installazione di una centralina aggiuntiva). Sul dozer Cat D5 Next, invece, è sufficiente installare un’antenna, il display e la centralina per comunicare direttamente con il sistema Caterpillar.

(descrizione) Topcon ha, pertanto, fornito e installato il nuovo sistema di machine control per dozer Topcon MC-Max sul nuovo dozer Caterpillar D5 Next Gen di Ecoin. Prima di analizzare i plurimi vantaggi offerti dal sistema Topcon MC-Max, è bene ricorrere, per avere una precisa chiave di lettura di un’esperienza di collaborazione di successo tra Topocon ed Ecoin, alle precise considerazioni dell’Ing. Cristiano Volz, Sales Manager Construction Topcon Positioning Italy: «C’è una grande partnership con il signor Caruso di Ecoin, per quanto riguarda l’automazione dei mezzi sul movimento terra. Lui ha scelto di lavorare con noi in maniera continuativa. Siamo arrivati anche a semplificare la gestione di macchine e attività complesse. E adesso ci ha dato ulteriore fiducia per quanto riguarda il nuovo dozer Cat D5. Con Ecoin abbiamo un rapporto pluridecennale. Il titolare ha sempre saputo contornarsi di persone valide e di tecnici capaci. E i tecnici hanno sempre ricambiato la fiducia data loro. In sostanza, il signor Caruso ha l’innegabile capacità di vedere oltre gli schemi che caratterizzano l’attività di molti imprenditori. E questo è un beneficio sia per Topcon sia, ovviamente, per la stessa Ecoin».

 

I vantaggi dell'MC-Max
A descriverceli è Mario Fucile, Area Manager Centro Sud Italia, per Topcon Positioning Italy: «Il Sistema MC-Max accelera di gran lunga la produzione dei sistemi di movimento terra, infatti il sistema è dotato di tre sensori IMU TS-i4 che installati, rispettivamente, nella lama, arco- ne e corpo macchina mandano un messaggio istantaneo e corretto al controller MC-X3, il quale gestisce, insieme alla piattaforma CAT, le informazioni della posizione del- la macchina e del progetto inserito all’interno del software 3D-MC installato nel monitor GX-55 in cabina. L’operatore ha una visuale libera da eventuali pali sulla lama e una risposta più veloce della stessa.

Inoltre, con il nuovo sistema 3D-MC ha la possibilità di interfacciarsi in tempo reale con il progetto e interagire in maniera semplice ed intuitiva, ed ha anche la possibilità di creare l’as-built della lavorazione e, in giornata, inviare i dati tramite la piattaforma Sitelink 3D». Detto in altri termini: il vantaggio offerto da questo sistema è quello di permettere agli operatori di eseguire in automatico delle superfici 3D. L’operatore si ritrova con la soluzione on board e va ad eseguire automaticamente il lavoro. Il tutto è visualizzabile da remoto dai tecnici della Ecoin, perché – come abbiamo detto sopra - Ecoin è dotata della piattaforma Sitelink per la comunicazione bidirezionale. In tal modo, gli operatori, sostanzialmente, diventano il braccio allungato del reparto tecnico aziendale, che non ha bisogno di essere presente in sito, ma può tranquilla- mente gestire il cantiere anche da remoto.

 

Gaetano Caruso, titolare dell'azienda Ecoin. di Catania 
La nostra società è un’impresa generale di costruzioni. Nasce, nel 1995, dall’iniziativa mia e di mio fratello Emanuele. Non siamo figli d’arte. Abbiamo iniziato facendo lavori pubblici, mentre ora ci occupiamo solo di edilizia privata. Il cuore della nostra attività sono le grandi opere, le infra- strutture, i magazzini, i piazzali e i parcheggi, di qualsiasi dimensione. Siamo impegnati anche nella produzione e commercializzazione di calcestruzzo preconfezionato: gestiamo due impianti di produzione. Grazie ad un ampio e variegato parco mezzi di proprietà siamo in grado di eseguire ogni tipo di intervento: sbancamenti, bonifica terreni, scavi a sezione, costituzione di rilevati. L’azienda, che ha 250 dipendenti, tra le altre, si occupa anche dell’attività mineraria. Gestiamo tre cave. Una, di materiale vulcanico, che si trova a Belpasso (CT). Una cava di sabbia e una di calcare.

 

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Con Topcon abbiamo un rapporto da oltre un decennio (credo siano quattordici anni). Oltre a questo dozer Caterpillar D5 abbiamo altre macchine equipaggiate con i loro sistemi: altri dozer (un Caterpillar D5, un D6, un D7), una finitrice Wirtgen e una pavimentatrice, anch’essa di Wirtgen, una 64i, per realizzare i piazzali aeroportuali. L’installazione più recente, in ordine di tempo, di un sistema Topcon su una nostra macchina è quella che interessa il dozer Caterpillar D5 Next Gen. Usandolo ci troviamo molto bene. Ci tengo a sottolineare che siamo anche attrezzati con un nostro studio di progettazione interno che si occupa di fare il rilievo iniziale in campagna e poi fare tutta la progettazione del sistema e andarlo a gestire con le macchine.