Autostrade per l'Italia, nuovo contratto di lavoro del settore autostradale




Autostrade per l’Italia esprime soddisfazione per il rinnovo del Contratto di Lavoro del settore Autostrade e Trafori che coinvolge circa 13 mila persone del settore e avrà validità fino al 30 giugno 2025.
L’accordo, frutto di un anno di lavoro tra le associazioni datoriali e i sindacati, è particolarmente innovativo e rivoluziona il sistema precedente scaduto a giugno 2022:  “E’ un successo per tutti – afferma Gian Luca Orefice, Direttore Human Capital Organization and HSE del Gruppo Aspi - L’introduzione del concetto di filiera rafforza il comparto e garantisce competitività e sistemi di gestione innovativa, con un rafforzamento delle tutele per i lavoratori: il nuovo CCNL rappresenta un ulteriore fondamentale tassello alle strategie di cambiamento e di trasformazione del Gruppo Autostrade per l’Italia, nel segno della sicurezza”.   “Il nuovo contratto – aggiunge Antonio Cavallera, Responsabile People Management and Industrial Relations – rafforza il sistema delle relazioni industriali basato su un modello partecipativo e prevede la prosecuzione del confronto tra le parti su specifici approfondimenti relativi a temi come la sostenibilità ambientale e sociale, le politiche di genere e inclusione, la formazione continua e tutela delle professionalità, e quanto ancora più importante, la sicurezza del lavoro elemento portante della politica aziendale”.

Il nuovo CCNL parte dall’idea di ampliare il campo di applicazione, con una parte generale in cui si estendono e si migliorano i diritti delle persone, attraverso l’identificazione di un minimo comune denominatore per tutti i lavoratori. In particolare, sono stati introdotti diversi miglioramenti in merito al tema dei congedi per la maternità e la paternità, tutele per i lavoratori con problemi di salute, miglioramenti del sistema della previdenza complementare e un forte rafforzamento del sistema di welfare. Un’attenzione particolare è stata data anche all’equilibrio dei tempi di vita e di lavoro, salute, sicurezza e benessere dei lavoratori, con le parti sociali che, tra l’altro, si sono date l’impegno di avviare un confronto che miri a sperimentare forme e modelli innovativi di organizzazione del lavoro.

“Il valore di questo accordo – afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia - si incardina nello schema di relazioni con le organizzazioni sindacali sviluppato in questi ultimi due anni, volto a rendere partecipi i lavoratori del piano di trasformazione e di rilancio dell’azienda in una prospettiva di mobilità sostenibile. Una mobilità in grado di accelerare lo sviluppo del Paese e la libertà degli spostamenti delle persone”.

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