Anas, premiata all'Università di Parma

Anas ha ricevuto all’Università di Parma dal Prorettore Vicario Fabrizio Storti il “Premio Mille e 118 Miglia del Soccorso per l’eccellenza sulla sicurezza stradale” con la motivazione “per il contributo esemplare nella diffusione della cultura della sicurezza stradale, del rispetto del Codice della Strada e per il costante impegno nel rendere sempre più sicura l’infrastruttura stradale e autostradale in gestione con competenza e umanità”.
Il premio è stato consegnato nell’ambito di una delle nove tappe dell’edizione 2025 di “Mille e 118 miglia del Soccorso”, un progetto on the road ideato da Cristian Manuel Perez, medico specializzato in anestesia e rianimazione, e organizzato dalla Fondazione Perez-Koskowska e da La Sorgente ONLUS. L’obiettivo è promuovere la conoscenza delle manovre di rianimazione in caso di arresto cardiocircolatorio, la cultura della sicurezza stradale, del primo soccorso e del volontariato in ambulanza. Il Dott. Perez ha colto l'occasione anche per ringraziare Anas che è partner di questa iniziativa sin dalla prima edizione.
Nel corso della giornata all’Università, Anas ha tenuto una lezione per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e del Corso di Studi in Infermieristica per parlare di sicurezza stradale. Anas ha ricordato l’importanza di rinnovare senza sosta ogni azione di prevenzione, informazione ed educazione alla sicurezza stradale, specie verso i più giovani, gli automobilisti del futuro.
Per questo da alcuni anni Anas – come ha raccontato nel corso della lezione - commissiona una ricerca sugli stili di guida degli utenti con interviste su un campione di 4mila persone e oltre 3.500 osservazioni dirette su strada.
Secondo la ricerca per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. Soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% crede che un guidatore esperto possa superarli. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. Il 60,1% degli intervistati ritiene che il nuovo Codice della Strada sia utile. Solo il 72,5% pensa che alcol e stupefacenti siano sempre pericolosi mentre l’8,4% ritiene siano irrilevanti alla guida. Il 64,7% crede di essere un guidatore esperto.
Grazie alle campagne di sicurezza Anas migliorano alcuni comportamenti nel 2024 rispetto al 2023: +4% uso degli indicatori di direzione, +1% divieto di sorpasso. Migliora il comportamento sull’uso del cellulare alla guida: si osserva un utilizzo pari al 7,4% contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022.
Anas ha rivolto un appello agli studenti e alle persone presenti: “Mai alla guida con il cellulare” e ricordato lo slogan dello spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare”.
Nel piazzale esterno del Campus i volontari medici e soccorritori hanno offerto a tutti la possibilità di imparare le manovre basilari di rianimazione. Inoltre, è stato possibile vedere da vicino i mezzi speciali delle figure autorizzate ad agire in caso di emergenza, inclusi quelli dei Cantonieri Anas, che sono addetti al primo soccorso.