Anas, vince due premi Mediastars

Anas vince due premi Mediastars per lo spot sulla sicurezza stradale “Quando sei alla guida tutto può aspettare”. La società del Gruppo Fs Italiane si è classificata al primo posto nella “Sezione Televisione per la categoria No Profit” aggiudicandosi anche lo “Special Star” per la direzione creativa. La premiazione è avvenuta all’Auditorium San Fedele di Milano nella serata di venerdì 6 giugno.
Il Premio Mediastars, giunto alla sua ventinovesima edizione, valorizza la professionalità e il talento di quanti operano in campo pubblicitario ed è uno dei più autorevoli a livello nazionale per la realizzazione di campagne di “Advertising, Corporate Design e Comunicazione Multimediale”. Quest’anno ha ricevuto iscrizioni da agenzie provenienti da 12 regioni italiane, con una rappresentanza di 36 capoluoghi di provincia, per circa 500 progetti.
Lo spot Anas, nell’ambito della campagna sulla sicurezza stradale “Guida e Basta”, vede protagonisti tre influencer: Vincenzo Schettini (La Fisica che ci Piace), Ruben Bondì (Cucina con Ruben) e Iris Di Domenico (Sono sempre Iris), ripresi mentre stanno per girare un video social. La loro azione, però, resta in stand-by, bloccata, mentre nella seconda scena una ragazza parcheggia, sgancia la cintura e scende dall’auto. La ragazza estrae lo smartphone dalla borsa, lo sblocca e inizia a guardarlo. Solo in quel momento, l’azione dei tre influencer riprende vita, come sempre. In un’epoca di stimoli e messaggi visivi continui - spesso prioritari a ogni costo – è fondamentale capire che mentre si guida tutto può aspettare. E se lo dicono tre influencer che vivono e lavorano con connessioni, visualizzazioni, like e follower, c’è da crederci.
Lo spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare” richiama l’attenzione sulle distrazioni al volante, quasi sempre provocate dall’uso improprio del cellulare. Controllare un messaggio su whatsapp equivale a 4 secondi di distrazione e a percorrere 56 metri (pari a due campi da pallacanestro) senza guardare la strada; cercare un numero in rubrica distrae dalla guida per 8 secondi, che equivale a percorrere circa 111 metri al buio, ossia un intero campo da calcio.
Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte fra i giovani nella fascia d’età 15-29 anni, il 35% del totale secondo Istat. Anas è impegnata insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a raggiungere l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il 2030 attraverso un piano d’azione strategico a medio termine e in linea con le indicazioni della Capogruppo FS.