La 'strada verde dell'energia' di AnasDa agosto alimenterà le attività con soluzioni sostenibili e rinnovabili




Conseguire una riduzione delle emissioni di anidride carbonica mediante l'energia verde acquistata. È la strada che ha imboccato Anas aderendo a Convenzione Consip. Dal mese di agosto 2020 le attività della società del Gruppo FS italiane potranno contare su soluzioni di alimentazione sostenibili, rinnovabili e 'pulite', con una accelerazione a livello del processo di decarbonizzazione concordato dall'Unione Europea per la data termine del 2050.

"Il nostro obiettivo di migliorare il livello di servizio all'utenza e la sua sicurezza passa anche attraverso scelte di sostenibilità della rete infrastrutturale - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Anas, Massimo Simonini, il 5 giugno scorso in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente -. Tramite l’adesione alla Convenzione Consip abbiamo potuto acquistare tutto lo stock disponibile di energia pulita per le sedi di lavoro, per le gallerie e per l’illuminazione lungo la rete stradale e autostradale" gestita dalla società".

I numeri parlano di un consumo annuo di circa 380.000 mWh a beneficio di oltre 3.800 punti di prelievo energetico. Nel passaggio all'energia 'verde', la quantità di CO2 risparmiata equivarrà a più di 100.000 tonnellate (il calcolo è stato operato in base agli indicatori di emissioni media del settore elettrico in Italia, così come annotate nel Rapporto Ispra 317 del 2020). La progressiva trasformazione di Anas in azienda 'carbon neutral' entro il 2050 è uno dei tre obiettivi del Piano di Sostenibilità del Gruppo FS legati ad altrettante macro-categorie: Energia, Mobilità Sostenibile e Sicurezza.

L'impegno 'eco' della società si declina inoltre attraverso le direttrici del risparmio di megaWatt e dell'efficientamento dei sistemi di illuminazione a cui pensa Greenlight, il piano interno legato alle 1.900 gallerie in gestione, per il quale sono stati investiti 30 milioni di euro, con un tempo di rientro medio dei costi settennale, un calo di circa mille tonnellate di anidride carbonica e un risparmio che supererà alla fine i 2 milioni di euro.

Con finalità del tutto analoghe, sull'estensione del Grande Raccordo Anulare di Roma è stato posizionato la soluzione di controllo Smart Light, che provvede a regolare 'punto punto' il flusso luminoso delle lampade con tecnologia LED grazie al protocollo di trasmissione wireless 'zigbee'.