1000Miglia, Anas al fianco della manifestazione sportiva




Quest’anno, in occasione della storica corsa sportiva 1000Miglia, Anas (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) è presente a Brescia per ricordare a tutti l’importanza di una guida responsabile. All’evento, una vettura Anas seguirà parte della prima tappa con l’obiettivo di coniugare eventi sportivi su strada con il tema della sicurezza stradale. Nell’ambito della manifestazione, l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi, ha partecipato alla 4a Conferenza Internazionale sulla sicurezza stradale con focus sull’innovazione Tecnologica.  

“Anas fornisce un servizio fondamentale per la mobilità del Paese e per la logistica dell’economia italiana – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Aldo Isi  - migliorando gli standard di sicurezza delle infrastrutture per offrire agli utenti della strada un viaggio confortevole e sicuro. In linea con le strategie della nostra Capogruppo FS abbiamo lo sfidante obiettivo di ridurre al 2030 del 50% le vittime di incidenti stradali per uniformare l’Italia ai livelli dei più avanzati paesi europei. Con un altro significativo target all’orizzonte successivo, la Vision Zero entro il 2050. Per conseguire questi risultati, abbiamo un piano strategico di iniziative nel medio periodo articolato su più fronti”.

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Il primo caposaldo è la manutenzione della rete con un piano di interventi che prevede, tra cura e potenziamento della rete, investimenti per 64,5 miliardi di euro fino al 2032. Un altro caposaldo del piano strategico riguarda la ricerca e sviluppo di tecnologie adottate sulla rete. In questo quadro, Anas ha avviato il Programma SHM (Structural Health Monitoring) che consentirà un controllo molto più ampio su tutto il processo di monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture per garantire la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata delle opere d’arte (ponti e viadotti). L’acquisizione costante delle informazioni relative allo stato di queste opere permetterà, inoltre, attraverso l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale, la definizione di processi di manutenzione predittiva.   “Infine – ha concluso l’AD - occorre una forte azione di prevenzione, informazione e educazione alla sicurezza stradale, specie verso i più giovani che rappresenteranno gli automobilisti del futuro. Per questo, negli ultimi anni, ci siamo fatti promotori, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, di campagne di informazione che evidenzino la necessità di una maggiore attenzione alla guida e al rispetto delle regole del Codice della Strada”.